Hai mai detto "sì" a qualcosa che non volevi davvero fare? Quante volte hai accettato un impegno per paura di deludere qualcuno? Se ti sei ritrovato in queste situazioni, sappi che non sei solo.
La difficoltà a dire "no" è uno dei problemi più comuni nelle relazioni e, spesso, dietro questa sfida si nascondono meccanismi psicologici profondi.
Le radici della difficoltà a dire NO
Fin da piccoli, ci insegnano che dire "no" è scortese o egoista. Riceviamo l'idea che il nostro valore dipenda dalla nostra disponibilità ad accontentare gli altri. Secondo Bowlby, la necessità di mantenere relazioni sicure ci spinge a conformarci per evitare il rifiuto. Crescendo, questo schema si radica: diciamo "sì" per sentirci accettati, amati o per paura di perdere una connessione importante.
A livello neurologico, il cervello interpreta il conflitto come una minaccia alla nostra sicurezza emotiva. Questo attiva l'amigdala, la parte responsabile delle risposte di paura e stress. Quando dici "no" e temi il giudizio, il tuo sistema nervoso reagisce come se fosse in pericolo, rendendo difficile esprimere i tuoi confini.

Cosa ti costa non dire NO?
Ogni volta che accetti qualcosa contro la tua volontà, stai facendo un piccolo tradimento verso te stess*.
Questo comporta conseguenze emotive e pratiche:
Sovraccarico mentale ed emotivo: Accontentare gli altri a discapito dei tuoi bisogni genera stress cronico e frustrazione.
Perdita di autostima: Non affermare i tuoi confini indebolisce la percezione del tuo valore.
Relazioni squilibrate: Chi non conosce i tuoi veri limiti tenderà ad approfittare della tua disponibilità, anche involontariamente.
Ti riconosci in queste dinamiche? Quante volte hai detto "sì" solo per paura di dire "no"?
Come iniziare a dire NO bypassando i sensi di colpa
Riconosci il tuo diritto di dire NO: Affermare i tuoi limiti non ti rende né meglio né peggio degli altri, i tuoi bisogni contano quanto quelli altrui.
Identifica i tuoi trigger emotivi: Quali situazioni ti spingono a dire "sì"? Spesso il bisogno di approvazione, la paura dell'abbandono o del giudizio sono alla radice del problema.
Usa risposte assertive: Non devi giustificarti eccessivamente. Prova formule semplici come: "In questo momento non posso occuparmene" o "Preferisco non farlo".
Pratica con gradualità: Inizia con piccoli "no" per allenarti a tollerare il disagio, ma sii costante. Ogni volta che lo fai, rafforzi la tua capacità di proteggere i tuoi spazi.

Come "La Palestra dei No" può aiutarti
Allenare l'assertività richiede tempo e pratica. Per questo ho creato "La Palestra dei No", un workshop teorico-pratico che ti guiderà nel:
- Riconoscere i meccanismi che ti impediscono di dire "no"
- Imparare tecniche efficaci per esprimere i tuoi confini
- Superare i sensi di colpa e rafforzare la tua autostima
In questo spazio sicuro, lavoreremo insieme per trasformare la paura del rifiuto in un'affermazione autentica di te stess*.
Se vuoi smettere di vivere in funzione delle aspettative altrui, è il momento di allenare il tuo NO.
Ti aspetto sabato 29 marzo dalle 15.00 alle 17.00 a Novi Ligure per il primo appuntamento live con "La Palestra dei No" , l'inizio del tuo viaggio verso la libertà personale.