Cambiare è un processo complesso e sfaccettato, ma può essere affrontato con consapevolezza e strategia.
Guida pratica alle 6 fasi del cambiamento
Tra i moltissimi esperti che hanno studiato i meccanismi della trasformazione personale, James Prochaska e Carlo DiClemente sono gli psicologi che hanno sviluppato il Modello Transteoretico del Cambiamento (TTM), ampiamente utilizzato in psicologia clinica, nel coaching e in programmi di prevenzione.
Questo approccio distingue le sei fasi del cambiamento, che oggi possiamo usare per riconoscere a che punto siamo e quali passi fare per progredire.
Le Sei Fasi del Cambiamento
1. Precontemplazione
Qui non siamo ancora consapevoli della necessità di cambiare. È comune negare il problema o minimizzarne l'importanza. Se cominciassimo a chiederci ogni giorno “Come sto oggi?”, senza dare per scontato il nostro stato d'animo, saremmo già ad un buon punto.
2. Contemplazione
Qui emerge la consapevolezza che un cambiamento è necessario, ma le paure e le incertezze possono bloccare l'azione. Un esercizio utile è elencare i pro e i contro del cambiamento, confrontandoli con i benefici che potremmo ottenere.
3. Preparazione
Qui cominciamo a pianificare e prendere decisioni concrete. Strumenti come il soul realignment o la mappa dei bisogni e dei talenti possono fornirci una guida personalizzata per impostare obiettivi realistici e allineati ai nostri valori, un po' come se impostassimo il navigatore dell'auto invece che seguire le indicazioni sommarie di chi incontriamo per strada.
4. Azione
Qui ci rimbocchiamo le maniche e iniziamo a mettere in pratica i cambiamenti. Se vogliamo un mano, possiamo optare per qualche sessione di Access Bars o intraprendere un percorso psicologico che ci supporti nel superare gli ostacoli pratici ed emotivi che emergono durante l'azione.
5. Mantenimento
A questo punto, dopo aver raggiunto i primi risultati, occorre consolidarli. Creare una routine che includa momenti di riflessione e auto-cura, come l’utilizzo del diario "Rotte Interiori", può aiutarci a non perdere slancio.
6. Ricaduta
Sì, fa parte del percorso. Una ricaduta non è un fallimento, ma un'opportunità di apprendimento. Analizzare cosa non ha funzionato e riprendere il cammino con nuovi strumenti e consapevolezze è fondamentale per il successo a lungo termine.
Dimentica la linearità
Il cambiamento non è mai lineare, ma comprendere le sue dinamiche ci consente di affrontarlo con maggiore sicurezza e l'integrazione del viaggio con sessioni di Access Bars ci aiuta tantissimo a ridurre lo stress e favorire maggiore chiarezza mentale.
Riesci a identificare in quale fase ti trovi in questo momento? Riconoscere la tua posizione è il primo passo per superare le resistenze e abbracciare il viaggio verso il cambiamento con fiducia.
Non esitare a contattarmi se desideri un po' di facilità in più.